Siamo tutti pronti per affrontare questo Natale?! Beh a casa mia praticamente si, mancano poche cose e poi c’è tutto!! Amo preparare tutti dolci per le feste natalizie, mi mette una calma interiore e una felicità che non potete capire. Preparare i sacchettini da regalare alle amiche, alle nonne, cugini e poi ovviamente i dolci per la cena della Vigilia e il pranzo di Natale.
Ho iniziato quando ero adolescente a regalare biscottini misti o piccoli dolcetti a tutti i miei amici e colleghi. Credo che preparare con le proprie mani i doni sia davvero un pensiero molto bello e gradito. Infatti, ormai, tutti mi domandano che tipo di biscotti o panettone preparerò quest’anno. Eh si li ho abituati bene, lo so. Ma che ci posso fare, quando mi inviano i messaggi ringraziandomi, dicendomi che era tutto buonissimo, cha hanno fatto colazione a Natale con i miei dolci, per me è bellissimo. Si si riempie il cuore davvero.
Questi panettoncini che avete visto nelle storie di Instagram qualche giorno fa, sono la prima prova, ben riuscita, di un panettoncino senza burro e zucchero. Eh si davvero. Questo non significa che sono senza calorie, capito?! Ma al posto dello zucchero ho scelto la stevia, uno zucchero naturale, senza calorie, che deriva da una pianta. Al posto del burro, c’è pochissimo olio di cocco, praticamente 10 gr per ciascun panettoncino. Quindi direi che gli ingredienti sono davvero ottimi.
Poichè immagino vi possano interessare vi lascio anche i macros per un panettoncino:
Preparare i panettoni non è difficile, serve solo tanto tempo per la lievitazione e quindi tanta pazienza. Ciò non significa che dovete stare a casa due giorni, ma semplicemente calcolare il momento giusto per iniziare, in modo da sfruttare le ore notturne per la lievitazione. Personalmente inizio la sera, verso le 18/20 preparando la biga (o lievitino). La mattina prima di colazione mi dedico al primo impasto, che lascio lievitare per 6/8 ore, intanto vado ad allenarmi, a fare la spesa, a correre, a fare shopping. L’ultimo step è la pezzatura, la suddivisione in parti, e pirlatura (ovvero arrotondare l’impasto facendolo girare tra le mani sul piano di lavoro dandogli una forma sferica regolare, in questo modo ci sarà una crescita regolare all’impasto durante la lievitazione). L’ultima lievitazione nello stampo di carta durerà 4 ore circa, poi basterà infornarlo e cuocerlo.
Mentre cuoce il panettone, munirsi di spiedini di legno o acciaio, nel vaso anche i ferri da maglia vanno bene. Perchè? Beh quando il panettone sarà cotto, andrà infilzato alla base e capovolto, fatto poi asciugare e raffreddare così per tutta la notte. A cosa serve? A mantenere la tipica forma a fungo.
Spero di avervi fatto venire abbastanza voglia di provare questa ricetta. Quindi correte a leggerla qui sotto e poi taggatemi quando la replicate.
Se non mi seguite ancora si Instagram clicca qui.
![]() | Difficoltà: | Difficile |
![]() | Tempo di preparazione: | 60 min + lievitazioni |
![]() | Tempo di cottura: | 15/20 min |
![]() | Porzioni: | 6 panettoncinida 100 gr |
Copyright © Pamela Novel – Creato da Igor Damilano